Sopravvissuti a tumori infantili e rischio di obesità da adulti


Molti partecipanti al Childhood Cancer Survivor Study ( CCSS ) sono ad aumentato rischio di obesità.
L'eziologia della loro obesità è probabilmente multifattoriale, ma non è ben definita.

È stato valutato il potenziale contributo dei fattori demografici, di stile di vita, di trattamento, fattori intrapersonali e uso farmaceutico autoriportato in rapporto all’obesità ( indice di massa corporea [ BMI ] maggiore o uguale a 30 kg/m2 ) tra 9.284 partecipanti adulti ( più di 18 anni di età ) dello studio CCSS.

I fattori di rischio indipendenti per l'obesità includevano cancro diagnosticato a 5 fino a 9 anni di età ( rischio relativo, RR=1.12, P=0.03 ), anomala funzione fisica secondo la scala Short Form-36 ( RR=1.19, P minore di 0.001 ), dosi di radiazioni ipotalamiche / ipofisarie da 20 a 30 Gy ( RR=1.17, P=0.01 ) e uso del farmaco antidepressivo Paroxetina ( RR=1.29, P=0.01 ).

Il rischio di obesità viene ridotto se si seguono le lineeguida dei CDC ( Centers for Disease Control and Prevention ) per un'intensa attività fisica ( RR=0.90, P=0.01 ) e per il controllo dell’ansia ( RR=0.86, P=0.04 ).
In conclusione il trattamento, lo stile di vita e i fattori intrapersonali, così come l'uso di antidepressivi specifici, può contribuire all'obesità tra i sopravvissuti.
Un intervento ad approcci multipli, che include farmaci alternativi e altre terapie per la depressione e l'ansia, può essere richiesto per ridurre il rischio. ( Xagena_2012 )

Green DM et al, JCO 2012; 30: 246-255

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