Prolungamento dell’intervallo QT associato al trattamento con Sibutramina
E’ stato segnalato all’IMMP ( Intensive Medicines Monitoring Programme ) della Nuova Zelanda un caso di prolungamento del QT ed associato arresto cardiaco in un paziente che stava assumendo Sibutramina ( Meridia/Reductil ).
Altri case-report giunti all’IMMP hanno associato l’insorgenza di aritmie con l’uso della Sibutramina.
Il caso indice presentava una mutazione nel gene di una subunità del canale del potassio, KCNQ1, a livello cardiaco.
Questa mutazione è probabile prolungare la fase di depolarizzazione della membrana cardiaca ed aumentare la predisposizione ad intervalli QT lunghi. ( Xagena_2006 )
Harrison-Woolrych M et al, Br J Clin Pharmacol 2006; 61: 464-469
Endo2006 Cardio2006 Farma2006
XagenaFarmaci_2006